Dodici volte theGINday, fra boutique event e GinAwards
Il principale evento italiano interamente dedicato al gin ha fatto ritorno a Milano, consolidando il successo della versione 2023 in un’ottica di boutique event, adattandosi alle nuove necessità del mercato ma rimanendo uno degli appuntamenti più attesi sia dagli appassionati di gin che dai professionisti del settore.
La due giorni che ha nuovamente trasformato Milano nella capitale della Juniper Experience ha confermato un nuovo trend per gli eventi dedicati ai professionisti del settore beverage. Un format “boutique” con attenzione ai piccoli produttori: strutturato a tappe, cucito addosso ai brand e al pubblico con i vari contenuti proposti, partendo dalla quinta edizione di theGINweek – il “Fuori Salone” dedicato al Gin che ha coinvolto numerosi tra i locali più trendy della scena milanese, anticipando e accompagnando l’evento principale – fino al successo della seconda edizione dei GinAwards.
Quest’ultima manifestazione in particolare, dopo il successo della prima edizione, ha riconfermato il proprio ruolo di spicco premiando i migliori gin selezionati tra moltissime etichette, valutate attraverso un “blind test” da una giuria di esperti del settore. La fiducia negli Awards ha contribuito a sottolineare l’importanza di un elemento cruciale per il mondo della mixology contemporanea, in particolare quella incentrata sul gin, come ha evidenziato Luca Pirola. «A theGINday cresce la partecipazione di piccole aziende desiderose di esporre e presentarsi in modo più approfondito e mirato al mercato. Siamo riusciti a portare tante novità, con circa 150 etichette all’assaggio per una due giorni intensissima. Buona anche la partecipazione nonostante l’alluvione di domenica e lo sciopero di tutti i mezzi di trasporto che ha interessato sia la prima sia la seconda giornata di fiera. I Gin Awards hanno visto aumentare le iscrizioni di un 20% rispetto all’edizione precedente, a dimostrazione di come la degustazione dei prodotti sia ancora uno degli strumenti principali per il suo affermarsi».
Gin Awards: seconda edizione di successo
E nel dare appuntamento alla prossima edizione di theGINday, ecco un focus proprio sui Gin Awards, il concorso che riconosce e premia l’eccellenza del mercato del gin ed è giudicato da un panel di esperti che include bartender, sommelier, degustatori professionisti e giornalisti di settore, oltre a figure creative come designer, architetti, chef e artisti.
Arrivato alla sua seconda edizione ha già raggiunto più di 80 etichette iscritte: i giudici hanno valutato i prodotti non solo per le loro qualità organolettiche, ma anche per l’idea, il concept e il packaging, garantendo un’analisi completa e attenta alle esigenze del mercato contemporaneo. Quest’anno, per la seconda edizione del contest, sono state introdotte nuove categorie e menzioni speciali, evidenziando le caratteristiche distintive di alcuni gin candidati, a testimonianza della continua crescita e innovazione del settore.
Di seguito l’elenco completo dei vincitori!
Best Packaging
Premio che valorizza il design che riesce a raccontare visivamente la genesi o le caratteristiche uniche del prodotto
Gold: Favignana gin (OnestiGroup)
Silver: Chiaro Gin (Mondinelli Federica)
Bronze: Anima (Michele Escalona)
Best Idea/Concept
Premio per la creatività e l’innovazione nel pensiero e nella realizzazione del gin come prodotto di marketing.
Gold: Poseidon (Poseidon The Sea is life)
Silver: Bobbium gin (Bobbiu)
Bronze: Arcipelago Gin (Guiducci e Figli)
Best International Gin
Riconoscimento dedicati ai migliori gin stranieri per qualità del distillato.
Gold: Linden Leaf 8 (Spirits Market)
Silver: Portobello Mediterranean (OnestiGroup)
Bronze: The Botanist (Molinari)
Best Italian Gin
Riconoscimento ai migliori gin italiani per qualità del distillato.
Gold: Iddu Gin (Grandi’s Wine)
Silver: Collesi gin (Collesi)
Bronze: Grifu Pilloni (Silvio Carta, distribuito da Coca Cola HBC)
Menzione PLACE-BASED
Dedicata ai gin che valorizzano il legame con il proprio territorio.
Sicula Gin (Sicula distribuzione)
Tassoni (Ferrari Fratelli Lunelli)
Nest (Traditum)
8025 e Seven Oaks (Villa Laviosa)
Gin 1750 (Italiana Liquori)
Aqvo (Il Ginepraio di Attanasio Mattia)
Menzione GIN&FOOD
Dedicata ai gin concepiti per l’abbinamento con il cibo.
Bugin (Mixology cucina e barbeque)
Duroc (Made for grillers)
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